Schiscetta in-forma!
C'è chi dice che in Italia mangiamo troppo e male. Ma mentre, da un lato, si parla dei benefici della dieta mediterranea per la linea, dall'altro si sente sempre più spesso che le patologie relative alla cattiva alimentazione sono in aumento, soprattutto tra i più giovani. Parlare di dieta e palestra, quindi, diventa prima di tutto una responsabilità per chi, come me, ha il privilegio di dare suggerimenti e ricette, ma soprattutto di creare conversazioni intorno al cibo e alla schiscetta. D'accordo che è importante la fantasia, la presentazione del piatto e la manualità in preparazioni elaborate ma è anche necessario precisare quanto conta fare attenzione alla salute, alla selezione di ingredienti sani da portare in tavola e all'attività fisica!
Dunque, anche per un mangione come me, è arrivato il momento di ricordare una regola base: bilanciare gusto, sapore e qualità degli alimenti e abbinare, a questo, una buona attività fisica.
Ma come si fa a mangiar bene restando in forma?
Lo scopriremo, insieme a due professionisti, in una rubrica su cibo e palestra "schiscetta style".
Ve li presento subito:
> Maria Chiara Villa, nutrizionista da schiscetta.
Maria Chiara Villa, nutrizionista
È Biologa Nutrizionista, Specialista in Scienza dell’Alimentazione ed esperta in igiene degli alimenti. L'obiettivo principale del suo lavoro è insegnare ad avere un rapporto più sano ed intelligente con il cibo.
Il suo mantra?
"Da una buona alimentazione nascono salute, benessere e vitalità."
Il nutrizionista aiuta anche a riscoprire i prodotti tipici locali, insegna a comprenderne la genuinità, valorizzando la cultura contadina, un ricchissimo patrimonio alimentare che si tramanda di generazione in generazione!
Mangiare in modo corretto è un ottimo mezzo per prevenire alcune malattie croniche come l’obesità, il diabete e le malattie cardiovascolari e - parola di Maria Chiara - non esiste un piano nutrizionale valido per tutti ma ogni individuo ha bisogno del suo: una dieta che si adatti ad abitudini e necessità di ciascuno di noi.
Tutti, però, possono imparare a gestire l'alimentazione in modo autonomo e senza stress per ottenere benessere fisico e psicologico senza rinunciare al gusto!
> Il personal trainer del pranzo da lavoro, Alberto Fazzi:
Alberto Fazzi, personal trainer
È Personal Trainer (P.T.) e il suo ruolo consiste nel capire le persone e suggerire loro un allenamento personalizzato in base alle caratteristiche, allo stato di forma ed alle esigenze.
Il suo cliente "tipo" sono donne e uomini di mezza età (la classica 'Sciura Maria') che vogliono perdere peso e migliorare l'attività cardiovascolare.
Wellness significa 'benessere fisico', creare un equilibrio psico-fisico che aiuti anche a combattere lo stress: citando Giovenale, Mens sana in corpore sano!
Il suo mantra?
"La motivazione è essenziale, è la base per avere costanza e raggiungere obiettivi. E parte da ciascuno di noi".
Il personal trainer sprona a far sempre meglio e ad avere la giusta carica soprattutto quando la "giornata è no", insegna che anche l'alimentazione è importantissima e va di pari passo con l'allenamento, che non si ottengono buoni risultati se viene trascurato uno di questi due fattori.
È importante mangiare sano evitando 'schifezze' e senza ridursi a un solo pasto al giorno, poi se una persona ha gravi problemi fisici è sempre meglio che si faccia seguire da un nutrizionista (suggerisco Maria Chiara!) senza improvvisare con il fai da te.
Prima di una seduta di allenamento bisogna fare scorta di zuccheri (che danno l'energia necessaria); Alberto consiglia i carboidrati: un bel piatto di pasta e frutta un'ora e mezza prima di allenarsi è l'ideale (ed è anche quello che mangia lui che è un fan della schiscetta "pasta tonno, pomodorini, olive e capperi"!)
Ciò che conta è piacere, prima di tutto, a se stessi ma è anche vero che "se bello vuoi apparire un poco devi soffrire!".
