Schiscetta – Macco di fave e cicoria selvatica

Schiscetta - Macco di fave e cicoria selvatica

Vi dico sempre che le ricette da schiscetta semplici, sono le più buone. Quella che vi consiglierò oggi ne è un esempio. A formare questo piatto ci sono solo due ingredienti di natura povera, le fave secche decorticate e le cicoria selvatiche o erbette spontanee dal sapore leggermente amarognolo. Insieme danno vita ad un mix rustico e dal sapore grintoso tipico della cucina pugliese. Mia mamma (che avete conosciuto per la sua focaccia) ne è la cintura nera indiscussa, ricordo ancora quando da ragazzino pucciavo le dita nella purea di fave per assaggiarla, che sapore incredibile.

Seguitemi in cucina!

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Ingredienti

200 g di fave decorticate
1 grossa patata
1 kg di cicoria (se possibile selvatica da campo)
5 cucchiai di olio EVO
Sale qb
Pepe qb

Preparazione

Eliminate eventuali impurità dalle fave, sciacquatele e ponetele in una pentola capiente a fondo spesso. Unite la patata sbucciata e tagliata a dadi e coprite con acqua fredda.

Mettete la pentola sul fuoco e, quando si alzerà il bollore, abbassate al minimo e lasciate cuocere per qualche minuto senza mescolare. Si formerà una schiuma in superficie. Scolate, rimettete fave e patate nella pentola e coprite nuovamente con l’acqua in ebollizione con due dita sopra le verdure.

Salate e proseguite la cottura per 2 ore e mezzo a fuoco dolce senza mescolare.

A cottura ultimata, mescolate, battendo energicamente il composto con un cucchiaio di legno unendo tre cucchiai di olio in modo da trasformare fave e patate in una purea densa che dovrà rimanere leggermente granulosa.

Nel caso, potete far addensare per qualche minuto sul fuoco vivace, mescolandola continuamente.

Mondate la cicoria, lavatela più volte e lessatela in acqua salata. Scolatela e tenetela in caldo.

Nella schiscetta:
Distribuite la purea nella schiscia con sopra la verdura, un filo di olio EVO, una macinata di pepe e gustatela.

Tips:
Passate una forchettata di cicoria dentro la purea di fave e arrotolate come fossero spaghetti, l’amaro della cicoria abbraccia la dolcezza delle fave con un gusto eccezionale.

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