Schi-Chic: Post semiserio con schiscette finali dedicate alla #SMWmilan

Schi-Chic: Post semiserio con schiscette finali dedicate alla #SMWmilan

Questo è un post semi-serio.

Dopo il mio intervento alla Social Media Week Milan 2015, assieme a tre meravigliose donne della Moda e della rete, la premessa è d'obbligo: non parlerò di Moda, quella che ha a che fare col "vestire" (amo la Moda ma non ne ho le competenze).

In questo articolo vorrei condividere con voi alcune riflessioni su ció che oggi è moda e tendenza nel food. Quasi per continuare una discussione iniziata lunedì alla Social Media Week. E per non lasciarvi a stomaco vuoto, concludo con le ricette delle due schiscette preparate con Laura, Elena e Margo: buone, belle e davvero chic!
Le ricette... cosa avevate capito?

Che rapporto c'è tra Moda e Cibo?
Ossia: di cosa avrò parlato io, personal trainer della schiscetta, con Margo, Laura e Elena, esperte di Moda?

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La moda è affascinata dal cibo: le griffe si legano ai nomi dell’alta cucina in un matrimonio fruttuoso celebrato al ristorante. Allo stesso modo, il cibo si ispira alla moda, ad esempio guardando in modo sempre più attento alla presentazione del piatto.

Lo chiamano food porn, ma forse sarebbe meglio parlare di food glam.

Il mondo del food può essere considerato, come accade per la Moda, un universo in continua evoluzione? Fatto di tendenze che cambiano, spariscono e ritornano periodicamente?
Direi di si.

In Italia però sentiamo parlare di "tradizione" e "tradizionale", come se questo patrimonio del "fatto come una volta" ci tuteli, rendendo noi e la nostra cucina impermeabili alle mutazioni veloci del mondo della moda.
Non è così.

Stiamo assistendo ad una rivoluzione, il cibo sta diventando fenomeno di massa e, complice l'Expo 2015 in Italia, anche l'età media degli appassionati si è abbassata notevolmente rispetto alla classica over 35.

La globalizzazione bussa allo sportello della nostra credenza e l'alta cucina italiana compete ormai con quella internazionale. Anche la TV influenza il nostro modo di intendere il cibo e la cucina: gli chef sono come le rockstar di un tempo. Osannati, imitati e adorati.

Secondo me l'unico "effetto" di questa modalità di fruizione e nascita delle mode sarà la loro velocità di diffusione (anche grazie al web e i suoi strumenti) e il loro inflazionarsi in tempi velocissimi. Nasceranno esperti di questa e quella tendenza, ciò che è in voga oggi non lo sarà domani ma i vantaggi di un interesse di massa nei confronti del food farà bene a tutti, dagli appassionati veri a quelli dell'ultima ora.

Credo, insomma, che la tradizione non debba rappresentare un freno, un dogma che impedisca l'innovazione. La tradizione deve essere una delle tante forme di espressione della cucina (come nella musica troviamo la classica, il jazz, il rock, ecc).

Cosa mangeremo nel prossimo futuro?
Ossia: collezioni food primavera-estate e autunno-inverno 2016

Copertina Vogue Febbraio

Ecco alcuni esempi delle nuove tendenze nel food:

- Tendenza del crudo: il crudo, soprattutto pesce, e le cotture dolci  dilagano. Merito della cucina giapponese e del sushi oramai di moda da qualche anno;

- Cotture veloci: stracotti, ragù e cotture lente e prolungate non esistono più;

- Tecnologia e cucina: la cottura sotto vuoto;

- Cucina fusion: ingredienti esotici uniti ai nostri classici. Zenzero, lime, curcuma, curry etc. saranno sempre più presenti nelle dispense e nei piatti.

Interessante no?

Ora dimetto i panni semi-seri da speaker della Social Media Week Milan 2015 e torno ai miei classici della Schiscetta: ecco in esclusiva per voi le ricette che ho cucinato con Elisa Bersani, The Gummy Sweet, Laura Renieri, The Old Now e Margo Schachter.

Buon appetito!

Triangoli di crespelle di ceci con salsa alle noci

crespelle con crema di noci
Foto credits: Riccardo Loizzo.

Ingredienti per 2 schiscette:

100 gr scarsi di farina di ceci
80 gr di farina 00
2 uova grandi
1 porro piccolo
100 gr di noci
4 cucchiaini di rosmarino secco
1 spicchio d'aglio
400 ml di passata di pomodoro
400 ml di latte

1/2 cucchiaino di zucchero di canna
Olio EVO, sale e pepe q.b. 

 

 

Preparazione
In una terrina, setacciate le due farine e unite il rosmarino. Aggiungete le uova, il latte, un pizzico di sale e mescolate con una frusta fino a ottenere una pastella liscia e omogenea. Prendete un padellino del diametro di 20-25 cm, scaldate 3 cucchiai di olio e versate un mestolo di pastella per volta, cuocendo le crespelle da entrambi i lati (vale il discorso dei pancakes, quando si formano i forellini è il momento di girarle e cuocere l'altro lato). Lasciate raffreddare le crespelle e tagliatele prima a metà e poi a triangolini.

In una padella antiaderente scaldate poco olio e fate rosolare il porro tagliato a rondelle sottili. Aggiungete la passata di pomodoro, 1 pizzico di sale, 1/2 cucchiaino di zucchero di canna e, mescolando, lasciate rapprendere per 5 minuti. Poi unite le noci e l’aglio tritati e lasciate cucinare per 8 minuti a fuoco dolce, regolando di sale e pepe. Frullate la salsa nel mixer fino ad ottenere una crema liscia e omogenea. Sul fondo della schiscetta (o del piatto) adagiate la crema di noci (tenendone da parte un cucchiaio abbondante) e poggiate i triangoli di crespelle. Guarnite con rosmarino fresco e la restante parte di crema di noci.

Cous Cous aromatizzato al lime e allo zenzero con salsa di noci, melanzane e pomodorini secchi

cous cous di melanzane
Foto credits: le ricette dello studente

Ingredienti per 2 schiscette:

150 g di cous cous
1 melanzana, 1 radice di zenzero
100 g di capperi dissalati
3 acciughe sott'olio
400 ml di passata di pomodoro
80 g di noci
1 porro, 1 lime
6 pomodorini secchi sott'olio
100 g di ricotta dura salata
menta e basilico fresco
origano secco
500 ml di brodo vegetale
Olio di semi di girasole per friggere
Olio evo, sale e pepe q.b

 

 

Preparazione
Tagliate la  melanzana a cubetti regolari e friggeteli in olio di semi di girasole usando una padella antiaderente. Una volta colorite, raccoglietele le melanzane con una schiumarola facendole scolare in un piatto coperto da carta assorbente. Nel frattempo preparate il brodo vegetale (se avete poco tempo potete usare il dado).

I una ciotola capiente, irrorate il cous cous di olio extra vergine di oliva e sgranate mescolando. Versate il brodo a filo nella ciotola e lasciate riposare il cous cous coperto fino a quando non avrà assorbito completamente il liquido. Poi sgranate ancora usando i rebbi di una forchetta.

In una padella, scaldate 3 cucchiai di olio extra vergine di oliva, lasciate soffriggere dolcemente il porro pulito e tagliato. Aggiungete la passata di pomodoro, il sale e un cucchiaino raso di zucchero e lasciate sobbolire per 8 minuti. Mixate il composto in un frullatore fino ad ottenere una salsa densa ed omogenea e unite la polpa del lime, 4 foglie di menta, 4 foglie di basilico, 5 noci, la radice di zenzero e i capperi dissalati. Aggiungete olio extra vergine di oliva a crudo.

Condite il cous cous con la salsa e le melanzane mescolando con un cucchiaio di legno. Impiattate nella schiscetta, aggiungete 2 alici sott'olio e una grattugiata di ricotta salata. Rifinite il piatto con ìun filo di olio extra vergine di oliva e una grattata di pepe fresco. 

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