I Capunèt
Tra Ivrea e Chivasso, nel cuore del Canavese, l’inverno ha l’odore della verza e della carne rosolata. Tutto merito dei capunèt, gustosissimi involtini ripieni. In un tempo non troppo lontano si preparavano per riutilizzare la carne avanzata dai giorni precedenti.
Sulla spianatoia si mescolavano il pane raffermo e le uova con arrosti, polli, salami crudi e cotti. Poi si utilizzava il composto per formare delle polpette irregolari da avvolgere con foglie di cavolo verza.
Ecco la mia personalissima ricetta, per chi vuole portare in tavola tutto il gusto della tradizione.
Colonna sonora consigliata: Subsonica, Disco Labirinto
Cosa vi serve:
- 5 foglie di cavolo verza
- 300 g di macinato di bovino magro piemontese Terraviva
- 3 cucchiai di pan grattato
- latte parzialmente scremato
- parmigiano
- 1 bottiglia passata di pomodoro
- 1 spicchio d’aglio
- 1 uovo
- olio extravergine di oliva
- basilico tritato
- noce moscata
- prezzemolo
- rosmarino
- salvia
- sale e pepe
In una ciotola unite il macinato di carne (potete usare quella che preferite, io ho scelto il bovino magro di razza piemontese Terraviva) 1 uovo, 3 cucchiai di pan grattato, 2 cucchiai di latte parzialmente scremato e 2 di parmigiano. Mescolate bene e unite sale, pepe, noce moscata e prezzemolo. Con il composto appena ottenuto formate delle polpette e avvolgetele con le foglie di verza da fermare con uno stuzzicadenti. Rosolate gli involtini con olio, salvia e rosmarino. Quando sono dorati, togliete dalla padella gli aromi e aggiungete 2 dita d’acqua. Lasciate cuocere con il coperchio per circa 8 min. A parte preparate la salsa. Pelate e schiacciate uno spicchio d’aglio e fatelo imbiondire in olio extravergine di olive. Togliete l’aglio e aggiungete la passata di pomodoro. Lasciate cuocere per circa 15 min a fiamma media aggiustando di sale e zucchero all’occorrenza. Al termine della cottura spolverate con un trito di basilico fresco. Servite gli involtini con la salsa di pomodoro.
